Come scrivere un testo ottimizzato SEO: che cos’è, come funziona e come iniziare
Se non sai come scrivere un testo ottimizzato SEO, a che cosa serva l’ottimizzazione per i motori di ricerca, e quali siano le principali regole da seguire per incominciare con il piede giusto… o forse con il testo giusto, questo è l’articolo che stavi cercando.
La lettura potrebbe esserti utile anche nel caso in cui tu stia pensando di affidare l’incarico a un consulente e non vuoi essere impreparato sull’argomento.
Resta con me e troverai utili consigli, spunti di riflessione e possibilità di approfondimento sul tema.
Nello specifico ti spiegherò:
- che cosa si intende per SEO;
- perché è importante scrivere in ottica SEO nel web marketing;
- quali sono le principali regole di scrittura da seguire anche da neofita.
Che cos’è la SEO e perché è così importante
S.E.O. è l’acronimo del termine inglese Search Engine Optimization.
Wikipedia lo definisce, nel linguaggio di internet, come “…l’insieme di quelle attività volte a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nelle SERP (pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web)”.
A che cosa serve il buon posizionamento di un sito web nelle pagine di risposta dei motori di ricerca? Semplice: a dare maggior visibilità ai tuoi prodotti o servizi.
⇒ Scrivere testi in ottica SEO aiuta il tuo sito a posizionarsi meglio nei risultati di ricerca e quindi a essere più visibile.
Un sito web ben posizionato, cioè più in alto nella SERP, verrà visitato più spesso, in quanto visualizzato con più frequenza.
La maggiore visualizzazione porta gli utenti che cercano un determinato prodotto o servizio a cliccare sul link al tuo sito, navigarci e perché no comprare i tuoi prodotti o servizi.
⇒ Ma quali testi vanno scritti in ottica SEO?
Tutti! Tutti i contenuti che riguardano la tua azienda e che sono online, vale a dire i testi del tuo sito web, gli articoli del tuo blog, i post sui social network, etc., dovrebbero essere ottimizzati SEO.
Ognuno di questi scritti, come hai letto, se ottimizzato in ottica SEO, diventa uno strumento di grande visibilità e una chiave per dare maggiore risalto al tuo business.
Nello scrivere in ottica SEO un’attenzione particolare va rivolta ai seguenti due fattori:
- In primo luogo alla soglia di attenzione degli utenti: infatti, quando leggiamo da un monitor, da uno smartphone o da un tablet non poniamo la stessa attenzione di quando lo facciamo su carta.
- In secondo luogo alla saturazione di contenuti: vale a dire la quantità enorme di contenuti che arrivano a ogni persona ogni giorno, nel proprio feed, nelle email, sui social, o tra gli annunci a pagamento di google, o ancora con la pubblicità display.
Perché allora alcuni annunci attraggono la nostra attenzione e altri no?
Se stai leggendo questo articolo la risposta molto probabilmente è che:
- rispondono a una domanda che ti sei fatto o evidenziano un prodotto che stai cercando;
- sono stati creati rispettando le regole per l’ottimizzazione per i motori di ricerca: la SEO.
Incominci a capirne l’importanza?
La scrittura ottimizzata per i motori di ricerca è un’attività complessa e che richiede professionalità ed esperienza, oltre che costanza.
I risultati non sono cioè visibili nel breve periodo, ma saranno visibili dopo 3-6-12 mesi almeno.
Questo non significa che non ne valga la pena, al contrario: prima inizi, prima vedrai i risultati.
Scrivere ottimizzato per i motori di ricerca ti consente di creare le basi anche per successive eventuali campagne di advertising tramite Google Ads (prima AdWords), utili e importanti qualora tu voglia dare una spinta in più al tuo business e visibilità ai tuoi prodotti o servizi.
10 Tips per scrivere ottimizzato SEO:
Torniamo al focus dell’articolo, vale a dire le basi per scrivere per il web, siano essi articoli per il tuo blog, testi per il tuo sito, post sui social network, etc.
Sono regole valide se vuoi iniziare nel modo migliore, ma necessitano di ulteriori approfondimenti se vuoi specializzarti e ottenere risultati sempre più gratificanti.
1. Crea contenuti di qualità, pertinenti, originali e utili.
“Content is the king” diceva Steve Jobs; era il lontano 1996, ma resta una citazione ancora di grande attualità.
Qualità: un testo deve essere ben scritto, deve avere una buona leggibilità, essere grammaticalmente corretto e non contenere errori di sintassi.
Pertinenza: il contenuto deve essere pertinente con la o le parole chiave ricercate dall’utente o con cui ci si vuole far trovare.
Originalità: deve essere un contenuto nuovo, non copiato.
Utilità: il testo deve effettivamente servire a chi legge e fornire spunti interessanti.
2. Scegli la giusta lunghezza del testo: la quantità di parole è importante sia per l’indicizzazione che per la soglia di attenzione.
In ottica SEO si consiglia, ad esempio, per una pagina web un testo contenente un minimo di 300 parole, in quanto una quantità inferiore di parole impedisce al post di essere classificato nei motori di ricerca.
Sono considerati, invece, buoni articoli quelli contenenti almeno 700-800 parole, controllandone sempre, comunque, la leggibilità.
Ricorda anche che più è lungo un testo più la soglia di attenzione si abbassa e con essa il rischio di abbandono della lettura.
Se sei ancora qua, vuol dire che sto facendo un buon lavoro! ?
3. Dai respiro anche visivo al lettore. Per farlo segui queste semplici regole:
- scrivi frasi brevi, di massimo 25 parole;
- spezza i pensieri lunghi con la punteggiatura;
- usa le forme attive dei verbi, da preferire a quelle passive;
- collega i pensieri tra loro da elementi di congiunzione (pertanto, quindi, di conseguenza, infatti…);
- fai uso degli elenchi puntati e numerati;
- spazia bene il testo: l’occhio deve riposare.
4. Ricerca le parole chiave da inserire nel testo, cioè le parole o Keywords con cui vuoi essere trovato dagli utenti o dai potenziali clienti o meglio ancora le parole con cui loro cercano un prodotto o servizio e che vuoi che portino a te.
Esistono molti strumenti per farlo; alcuni gratuiti, come Answerthepublic o Google keyword planner e altri a pagamento come Seozoom.
Una volta individuate le parole chiave principali, dovrai inserirle in giusta quantità e posizionarle correttamente, aiutandoti eventualmente con i sinonimi all’interno del testo.
Dovrai inserirle con la giusta densità, cioè il numero di volte in cui la stessa viene utilizzata in un testo.
5. Inserisci link interni ed esterni: all’interno dello stesso contenuto è possibile e utile inserire dei link, per esempio ad altri articoli che hai scritto nel tuo blog (link interni), oppure a siti esterni autorevoli o fonti (link esterni).
6. Scrivi un titolo persuasivo. Scegliere bene il testo del titolo è importante per due ragioni:
- è la prima cosa che un utente vede nei risultati di ricerca (tag title);
- è uno dei fattori più importanti che Google utilizza per determinare l’argomento di una pagina.
Anche nella scelta del titolo vengono in aiuto alcune regole, o meglio alcune tecniche di copywriting efficaci per creare un titolo persuasivo. Puoi cioè cercare di fare leva ad esempio su:
- l’automazione: di un prodotto o servizio
- il beneficio che può portare al lettore
- la curiosità
- l’esclusività
- …
7. Scegli immagini accattivanti e in linea con il tuo brand: un testo accompagnato da una immagine evocativa o affascinante, attrae maggiormente l’attenzione rispetto a uno che ne è privo o ha un’immagine insignificante.
È bene pertanto investire il tempo anche nella sua scelta e nella relativa ottimizzazione: vale a dire ridimensionamento, corretta visibilità nei diversi social network, attributi alt, descrizioni, etc.
8. Parti dalla fine, ovvero la regola “della piramide rovesciata”: diversamente da ciò che accade nella normale narrazione, nella scrittura per il web si parte dalla fine, inserendo cioè all’inizio dell’articolo la risposta alla domanda dell’utente (le keyword con cui ti ha cercato). Solo dopo aver catturato la sua attenzione andrai sviluppando l’argomento, scendendo nel dettaglio.
9. Crea un piano editoriale, ovvero pianifica la scrittura e la pubblicazione dei tuoi testi in un arco di tempo stabilito.
Nel farlo e prima di farlo devi tenere in considerazione questi tre fattori:
- gli obiettivi che vuoi raggiungere,
- quando li vuoi raggiungere,
- il tuo pubblico di riferimento.
Successivamente puoi procedere con la pianificazione dei contenuti, non prima.
10. Scrivi per le persone e non per i motori di ricerca: è l’ultima regola in ordine cronologico, ma credo sia una tra le più importanti.
Ricorda sempre che bisogna scrivere per le persone perché chi legge sono le persone e non i motori di ricerca.
Inserisci le parole chiave con la giusta densità, utilizza i link con moderazione e verificane sempre il buon funzionamento, ma non esagerare. Evita cioè l’eccessiva ottimizzazione. Il rischio è di essere penalizzati!
Infine un tip personale: scrivi i tuoi testi e poi lasciali riposare.
Controllali il giorno dopo: ti aiuterà a capire se veramente sono fluidi e leggibili, ma anche a trovare gli eventuali errori che “a caldo” di solito sfuggono.
Come avrai capito, la scrittura ottimizzata SEO è qualcosa di complesso, ma mi auguro che dalla lettura di questo articolo tu ti sia chiarito almeno in parte le idee e sappia quindi a grandi linee di che cosa si tratta.
Sei pronto a scrivere il tuo primo testo ottimizzato SEO?
Se vuoi approfondire o ricevere altri contenuti, scrivimi a myjobassistentevirtuale@gmail.com; ti risponderò con piacere.
Buon lavoro!